Vini Vetrère: tra i migliori bianchi di Puglia

Vini Vetrère: tra i migliori bianchi di Puglia

di Vittorio Ferla   “Siamo conosciuti soprattutto per i vini bianchi”. Francesca Bruni di Vetrère, lo dice quasi en passant, nel corso della nostra visita in cantina. Ma a noi – dopo la degustazione dei suoi prodotti – è sembrato qualcosa di più di una voce dal sen fuggita.   Gli anni della formazione, tra Taranto e Bologna Siamo in provincia di Taranto, al km 16 della Strada Provinciale, proprio a metà strada tra Monteiasi e Montemesola. La tenuta – guidata dalle sorelle Annamaria, agronoma, e Francesca, dedicata alla produzione – si trova al centro di una pianura assolata che […]

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Come si comunica il vino? Con semplicità e chiarezza

Come si comunica il vino? Con semplicità e chiarezza

Redazione   Avete mai sentito parlare di “funghi di origine batterica”? O di “pastiglie di zolfo aggiunte nei carri in vendemmia per salvare gli aromi primari del vino”? Sono solo due delle perle del “bestiario virtuale” stilato da ONAV in occasione dell’incontro “Comunicare il vino”, che si è tenuto sabato 4 febbraio a Roma, il cui scopo dichiarato era analizzare in profondità l’odierna comunicazione del vino. Un incontro che ha fatto emergere tre parole chiave cui il settore deve necessariamente aspirare: verità, semplicità e chiarezza.   Diventare i Piero Angela del vino Padroneggiare l’informazione significa, infatti, saper tradurre messaggi anche […]

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Conti Zecca, impresa e nobiltà nelle terre del Negroamaro

Conti Zecca, impresa e nobiltà nelle terre del Negroamaro

di Vittorio Ferla   “La vendemmia si svolge a partire da metà agosto e finisce a fine settembre. Si comincia con Pinot grigio, Malvasia bianca, Chardonnay e Vermentino. Meccanizzata al 60-70%, ma viene fatta manualmente per le selezioni”. A parlare è Francesco Frisenda, responsabile commerciale dell’azienda agricola Conti Zecca, che ci accompagna nella visita che abbiamo fatto nel tempo della vendemmia. Si comincia dalla tenuta di Santo Stefano dove è in corso la vendemmia di Primitivo.   Tempo di vendemmia “I Giapponesi sono molto esigenti – confida Frisenda – chiedono le foto della vendemmia, delle  pedane, delle cassette, del capannone”. […]

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Conti Zecca, le nostre selezioni dal cuore del Salento

Conti Zecca, le nostre selezioni dal cuore del Salento

di Vittorio Ferla   Sudest Igp Salento Frizzante Rosato Un blend di Negroamaro (70%), Malvasia nera (10), Montepulciano (10) e altri vitigni per una interessante versione di rosé frizzante. Dopo la diraspatura e pigiatura soffice, fermenta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. La rifermentazione avviene in autoclave con metodo Charmat fino a 2,5  atmosfere. Nel bicchiere è rosa pallido e brillante. Bollicine abbastanza fini e persistenti con sufficiente cremosità. Profumi delicati di frutta rossa e fiori. Molto piacevole in bocca, con una freschezza e sapidità che invitano al sorso. Valido sia come aperitivo che con piatti a base […]

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Olio di oliva, ogni pietanza vuole il suo: impariamo ad abbinarlo

Olio di oliva, ogni pietanza vuole il suo: impariamo ad abbinarlo

Ogni pietanza vuole il suo olio ma ben otto italiani su 10 non sanno abbinare l’olio di oliva al cibo, l’82% usa sempre lo stesso tipo di olio e il 76% pensa che l’olio ‘amaro’ sia di cattiva qualità. È quanto emerge da uno studio condotto da Casa Coricelli, l`osservatorio sulle tendenze nel mondo dell`olio e della cucina dell`omonima azienda umbra, condotto mediante la metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2500 italiani e su panel di 80 esperti tra cui chef e assaggiatori professionisti d`olio, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate al settore per capire che rapporto hanno gli italiani con l`olio.   […]

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Le “donne del vino”: più consapevoli e aperte ma niente parità

Le “donne del vino”: più consapevoli e aperte ma niente parità

L’associazione Donne del Vino ha promosso un sondaggio, per dipingere l’identikit della donna del vino negli anni Duemila, che ha coinvolto produttrici, giornaliste, enotecarie, ristoratrici e sommelier, stilando un profilo tra luci e ombre e con qualche sorpresa, purtroppo negativa, come un sessismo nel settore del vino superiore alle aspettative. “Le donne sono il futuro dell’agroalimentare italiano”. Ne è convinta Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale della associazione Donne del Vino, proprietaria dell’aziende vitivinicole Fattoria del Colle e Casato Prime Donne, presidente del Consorzio Doc Orcia e ideatrice del movimento Cantine Aperte. L’indagine sulle donne del vino L’indagine italiana (che arriva a poche settimana dalla prima Festa nazionale delle donne del vino, che […]

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A Lecce un corso per diventare sommelier in carcere

A Lecce un corso per diventare sommelier in carcere

“Uno dei suoi primi studenti era un giovane che aveva arrestato quattro anni prima. Altri erano stati condannati per rapina a mano armata, traffico di droga e associazione a delinquere di stampo mafioso. Le classi sono attrezzate in modo essenziale, dietro a finestre protette da sbarre orizzontali e verticali, benché una abbia dei dipinti colorati che coprono i muri. Ma niente di tutto questo è bastato a far desistere Marco Albanese, ufficiale di polizia da 19 anni e istruttore sommelier da cinque, dall’insegnare i sentori principali del bouquet caratteristico di uno chardonnay o a mescere un’annata rara a una classe di studenti estasiati”. La notizia del primo corso […]

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Dopo le feste il panettone si fa a fette!

Dopo le feste il panettone si fa a fette!

Il panettone, lo sapete tutti, è lo storico dolce da forno a pasta morbida di forma cilindrica della tradizione milanese: può contenere uvetta sultanina, scorze di arancia e cedro candito e ha un’origine lontana. Un po’ di storia Sembrerebbe, infatti, che questo dolce a lievitazione naturale, risalga al Medioevo quando si usava celebrare il Natale con un pane più ricco di quello di tutti i giorni. Un manoscritto quattrocentesco, infatti, attesta la consuetudine ducale di celebrare il cosiddetto rito del ciocco: la sera del 24 dicembre si poneva nel camino un grosso ciocco di legno e, nel contempo, venivano portati in tavola tre grandi pani di frumento, materia […]

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