Montefalco Sagrantino: i 25 anni della DOCG

Si è svolta a Montefalco, Perugia, la terza edizione di Anteprima Sagrantino, appuntamento enologico dedicato al Montefalco Sagrantino, che festeggia il suo 25esimo anno dal riconoscimento della DOCG.
Riflettori puntati sull’annata 2013: vini interessanti, dai buoni colori, con pH leggermente elevati e tannini morbidi. Caratteristiche che ne garantiscono un’ottima qualità, nonostante le difficoltà sopraggiunte dal punto di vista climatico.

 

Sinergia tra vino e territorio
“Nel 25esimo anno della DOCG Montefalco Sagrantino viviamo un entusiasmo quasi adolescenziale – spiega Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco –  però manteniamo una grande maturità nella continua valorizzazione del nostro territorio, che resta uno dei più dinamici per la sua specificità. I progetti sviluppati finora ci hanno permesso di raggiungere dei risultati importanti e di garantire una grande vivacità all’area produttiva di Montefalco. Sinergia, quella tra vino e territorio, che continueremo a perseguire con costanza e determinazione”.

 

Una vendemmia promettente
Positivo il parere degli esperti sulla vendemmia 2016, sia per il Montefalco Sagrantino DOCG sia per il Montefalco Rosso DOC. Ci si attende un’annata caratterizzata da vini eleganti e setosi, con un’ottima struttura, una componente acida molto interessante e destinati a lungo invecchiamento.

 

Exploit della produzione
Oltre a garantire delle ottime prospettive qualitative, il 2016 ha segnato un exploit significativo per il territorio di Montefalco anche dal punto di vista della produzione e delle vendite. Rispetto al 2013, la produzione del Montefalco Sagrantino DOCG ha vissuto un aumento del 207% con 2,5 milioni di bottiglie potenziali.

Il Montefalco DOC ha registrato una crescita dell’82% con 4 milioni di bottiglie potenziali. Sempre rispetto al 2013, quest’anno l’andamento delle vendite tocca un +19% per il Montefalco Sagrantino DOCG e un +28% per il Montefalco DOC.

Il valore dell’export si assesta intorno al 60% sui principali mercati di destinazione:

  • USA (25%)
  • Germania (12%)
  • Cina (7%)
  • Svizzera (4%)
  • Inghilterra (4%)
  • Danimarca (4%)
  • Giappone (4%)
  • Canada (4%)
  • Olanda (4%)
  • Belgio (4%)
  • Hong Kong (2%)

Quote di mercato minori per Austria, Australia, Finlandia, Svezia, Polonia, Russia, Lussemburgo, Brasile, Lettonia, Irlanda, Taiwan, Francia, Thailandia, Norvegia, Repubblica Ceca, Repubblica Domenicana e Corea.
Sviluppo dell’area

L’incremento dell’occupazione nell’area del Sagrantino si è attestata intorno al 3%. Nell’ultimo anno, inoltre, il Comune di Montefalco ha registrato +14% di attività produttive. I vini di Montefalco rappresentano, a livello quantitativo, il 16,7% della produzione di vino in Umbria: 6,3% è la quota di Montefalco Sagrantino DOCG e 10,4% quella del Montefalco DOC.
Nell’area del Montefalco Sagrantino DOCG per l’anno 2016, inoltre, sono state 140mila le presenze turistiche registrate. Risultato ottenuto soprattutto grazie allo sviluppo del modello montefalchese di valorizzazione della filiera vitivinicola: “La cultura rappresenta per il nostro territorio un elemento fondamentale – spiega Donatella Tesei, Sindaco di Montefalco – Le politiche di valorizzazione attuate negli anni hanno contribuito a cementare il rapporto tra arte e produttori, trasformando il loro contributo in un impegno partecipativo e costante”.

 

 

I numeri della terza edizione
In questa terza edizione di Anteprima Sagrantino sono circa 200 le etichette in degustazione per 150 operatori del settore e 50 giornalisti provenienti da 15 Paesi del mondo.

Oltre alla tanto attesa annata 2013 del Montefalco Sagrantino DOCG secco e passito, le 31 aziende partecipanti presentano anche il Montefalco Rosso DOC 2015, il Montefalco Rosso DOC Riserva 2014, il Montefalco Bianco DOC 2015 e i vini Montefalco DOC e Montefalco Sagrantino DOCG delle annate in commercio.

 

I vincitori dei concorsi

Nel corso della mattinata del 20 febbraio sono stati decretati i vincitori dei concorsi indetti dal Consorzio Tutela Vini Montefalco: “Etichetta d’Autore 2013” assegnato a Denis Colupaico, che con la sua opera “Lo scrigno” ha voluto rappresentare il calice di Sagrantino come uno scrigno che custodisce la città di Montefalco; “Sagrantino nel piatto” ha visto primeggiare Pasqualino Titta del ristorante La Locanda del Teatro nella categoria “Antipasti e Dolci” con la sua “Terrina di fegatini di pollo con pistacchi e salsa alle pere e Montefalco Sagrantino DOCG” e Vittorio Ottavi di Ottavi Mare nella categoria “Primi e secondi” con “Il ricordo del baccalà alla brace con sagrantino passito”.

 

Le cantine aderenti
Di seguito, la lista delle 31 cantine aderenti ad “Anteprima Sagrantino 2013”: Adanti, Agricola Castelgrosso, Antonelli San Marco, Arnaldo Caprai, Bocale, Colle del Saraceno, Còlpetrone – Tenute Del Cerro, Di Filippo, Fongoli, F.lli Pardi, Fattoria Colleallodole – Milziade Antano, Fattoria Colsanto, Fattoria Le Mura Saracene – Goretti, Le Cimate, Montioni, Moretti Omero, Perticaia, Poggio Turri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura – Cecchi, Tenuta Bellafonte, Tenuta Castelbuono – Tenute Lunelli, Tenuta di Saragano, Tenuta Rocca Di Fabbri, Terre De La Custodia, Tudernum, Valdangius, Villa Mongalli e Viticoltori Broccatelli Galli.