A GnamGlam vanno di scena “Rosati&Profumi”

A GnamGlam vanno di scena “Rosati&Profumi”

Che cosa succede se nella stessa sera si incontrano vini rosati, profumi e fragoline di Nemi? Lo scoprirete entrando nel salotto di GnamGlam!       Rosati&Profumi Wine Band, dello scorso 9 dicembre, ha infatti proposto una versione inedita di GnamGlam, mescolando i vini – una selezione di Rosati scelti per l’occasione – a un prodotto locale – la fragolina di Nemi, protagonista indiscussa del menu – e le essenze della Bottega degli aromi di Nemi. Il menu Rotolo croccante al bacon e salsa di fragoline Primo sale di bufala con riduzione di fragole e menta Paccheri al vino rosé fragoline e ricotta […]

Leggi tutto »
ABCvino – Tre giorni a cavallo tra Langhe e Roero

ABCvino – Tre giorni a cavallo tra Langhe e Roero

di Fabio Ciarla Andiamo alla scoperta del Piemonte più antico muovendoci tra Roero e Alta Langa, quella al confine con la Liguria. Qui è Clavesana la “porta” delle Langhe, collocata in una delle varie anse del fiume Tanaro – che anche quest’anno ha fatto danni e diffuso paura – ma rigorosamente sulla riva destra, e rappresenta uno di quegli antichi centri rurali sparsi su più frazioni, tutte abbarbicate sulle colline e affacciate spesso su spettacolari calanchi. Sono terre di nocciole, di bovini di Razza Piemontese e di vini a base Dolcetto. L’occasione, unica, per immergersi in queste terre è l’edizione numero […]

Leggi tutto »
Tutti pazzi per le bollicine italiane. Ed è Sparkle Day!

Tutti pazzi per le bollicine italiane. Ed è Sparkle Day!

Arrivano le Feste e con loro è anche tempo di bollicine. Il settore va a gonfie vele e, paradossalmente, ha cavalcato la crisi economica generale degli ultimi anni: i consumatori di tutto il mondo cercano oggi prodotti di qualità a costi più contenuti e hanno così rivolto lo sguardo verso la produzione nostrana, più economica rispetto a quella francese, ad esempio.come ha dimostrato l’evento di Roma. Continuiamo a scegliere italiano. Secondo Wine Monitor – l’osservatorio di Nomisma sul mercato del vino – le bollicine italiane sono le più vendute: oltre 2,7 milioni di ettolitri, contro 1,8 milioni dei francesi e […]

Leggi tutto »
La Doc Friuli Venezia Giulia: prime bottiglie nel 2017

La Doc Friuli Venezia Giulia: prime bottiglie nel 2017

Un iter lungo qualche decennio, tra progetti, ipotesi e speranze che finalmente si sono concretizzate con la nascita della Doc Friuli Venezia Giulia nello scorso mese di luglio. Una nuova denominazione che vedrà le prime bottiglie in commercio già all’inizio del 2017, grazie ad una autorizzazione straordinaria ad etichettare i vini prodotti con la vendemmia 2016. A “bagnare” l’esordio della nuova denominazione sarà un Pinot grigio biologico certificato dal Ceviq (Certificazione vini e prodotti italiani di qualità) di Udine. Un iter lungo e condiviso Un risultato al quale si è giunti dopo le circa 1700 firme che viticoltori e vinificatori […]

Leggi tutto »
Cottanera: vini dell’Etna, bagnati dall’Alcantara

Cottanera: vini dell’Etna, bagnati dall’Alcantara

di Vittorio Ferla Difficile trovare sull’Etna un’azienda come Cottanera. Un’azienda a conduzione familiare, quella dei Cambria – e fin qui nulla di strano – con una estensione vasta, ma tutta unita e compatta intorno al suo nucleo originario. Una rarità, sia perché la superficie vitata della doc Etna è molto esigua rispetto ad altre in Italia, sia perché la proprietà fondaria, sul vulcano, è assai parcellizzata, motivo per cui anche i grandi produttori di vino normalmente hanno proprietà frazionate, in parti diverse del vulcano, addirittura, a volte, su versanti diversi della montagna. Più di 100 ettari di vigne sull’Etna In […]

Leggi tutto »
Cantine Russo: le nostre degustazioni

Cantine Russo: le nostre degustazioni

  Rampante 2010 Etna Rosso doc  Nerello Mascalese (80%) e Nerello Cappuccio (20%) dai terreni vulcanici di Solicchiata, Castiglione di Sicilia (CT). Sistemi d’allevamento a spalliera e ad alberello. Gradazione alcolica: 13,5%. Invecchiato per 18 mesi in barrique di rovere e tonneau, poi due anni in vasche di acciaio inox. Affinamento in bottiglia per 8 mesi. Rosso con riflessi granati nel calice, limpido e scarico. Naso intenso ed elegante, ricco di profumi: si sente la vaniglia, la nota floreale della ginestra, la tipica impronta lavica di pietra, il lampone, infine la liquirizia e il caffè. In bocca è pieno, rotondo […]

Leggi tutto »
Cantine Russo: c’era una volta a Solicchiata

Cantine Russo: c’era una volta a Solicchiata

di Vittorio Ferla “Prima qui si faceva solo vino sfuso. C’era la tendenza ad acquistare uva e mosto per rivenderlo al Nord, anche in Francia. Si portava tutto nel porto di Riposto per commercializzare. La svolta la imprime il nonno Ciccio a metà degli anni ’50. Conserviamo ancora una vecchia bottiglia del 1955. Tra le più vecchie sull’Etna. Si chiamava Solicchiata, come la frazione di Castiglione dove sorge la nostra azienda. A quel tempo non esisteva ancora la doc Etna che è del 1968. Con il disciplinare dell’Etna non si può più mettere il nome del paese, quindi niente più […]

Leggi tutto »
Il Durello: bollicine Doc per tutte le stagioni

Il Durello: bollicine Doc per tutte le stagioni

La Durella è il vitigno autoctono dei Monti Lessini fin dal Medioevo, una vite antica e rustica che dona uve dorate la cui caratteristica fondamentale è un tipico sapore acidulo ed una buccia spessa e ricca di tannini: sostanze polifenoliche che contribuiscono tipicamente a determinare la struttura corposa dei vini rossi. Una delle denominazioni più dinamiche del panorama delle Doc Venete, Lessini Durello interessa complessivamente una zona piuttosto ampia, tra le province di Verona e Vicenza, ed è diventato negli ultimi anni un forte motivo di attrazione per un comprensorio che coinvolge circa 25 Comuni nell’area Pedemontana.   Durello & Friends nella Capitale Per tutto […]

Leggi tutto »
Candido: le nostre degustazioni

Candido: le nostre degustazioni

di Vittorio Ferla CAPPELLO DI PRETE 2012 Un classico della tradizione pugliese con 40 anni di esperienza alle spalle. Il nome ricorda un romanzo di Emilio De Marchi, tra i primi polizieschi italiani. 100% Negramaro, parte con una macerazione lunga in acciaio dell’uva diraspata. Dopo la fermentazione malolattica, invecchia in barriques. Alcol: 13,5% vol. Rosso rubino con unghia violacea. Nel naso frutta rossa matura, fiori secchi, vaniglia e liquirizia. Il palato esprime un vino di corpo, caldo, austero. I tannini sono delicati e il finale sa di mandorla. Si accompagna alla carne di manzo arrostita o alla griglia, agnello, selvaggina, […]

Leggi tutto »
Candido: le etichette della tradizione salentina

Candido: le etichette della tradizione salentina

di Vittorio Ferla “Raffreddiamo le uve prima che siano diraspate per conservare i profumi e non rovinare le bucce. Bisogna raffreddare immediatamente, a 14-15 gradi, altrimenti non si raggiungono i risultati attesi”. Incontriamo Alessandro Candido mentre è quasi avvolto in una nuvola di neve carbonica. Siamo nello stabilimento di Guagnano, uno dei due polmoni dell’azienda insieme alla cantina di San Donaci. Le operazioni di vinificazione vengono svolte in due fasi distinte: a Guagnano, in provincia di Lecce, viene effettuata la prima fase di trasformazione e di stoccaggio delle uve, mentre la maturazione dei vini in botte ed in barrique di […]

Leggi tutto »