Il Circus al 47: una terrazza gourmet con vista su Roma

Il Circus al 47: una terrazza gourmet con vista su Roma

di Vittorio Ferla La città di Roma è ricchissima di luoghi deliziosi e incantevoli. Un po’ meno facile che a questi luoghi corrispondano anche cucine interessanti, benché da qualche tempo, il livello qualitativo della ristorazione capitolina appaia in crescita. Ci siamo fermati proprio di recente in uno di questi luoghi incantevoli: il Roof Garden Circus dell’Hotel 47, in via Petroselli. Una terrazza – tra il Campidoglio e Circo Massimo – che si affaccia su un panorama unico: oltre la valle di congiunzione del colle Aventino con il colle Palatino, la chiesa di Santa Maria in Cosmedin (che ha al suo interno la […]

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Ode al cocomero: bomba di vitamine e rimedio salvacuore

Ode al cocomero: bomba di vitamine e rimedio salvacuore

Ha il sapore dell’estate l’ode al cocomero – in alcune parti d’Italia, conosciuto anche come anguria – cantata dai nutrizionisti che sul New York Times promuovono a pieni voti il frutto simbolo della bella stagione: l’anguria non solo è buona, ma fa bene. Una bomba rosso-verde di vitamine, potassio e licopene – potente antiossidante appartenente alla famiglia dei carotenoidi – amico di cuore e arterie e dotato di virtù anticancro.   Poche calorie per un gustoso “salvavita”  Gustato a cubi o in fetta intera garantisce un’iniezione di freschezza e sostanze benefiche a grassi zero, contiene pochi zuccheri ed è un valido alleato di dieta e salute anche perché […]

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Benanti: quelli che ‘inventarono’ il vino sull’Etna

Benanti: quelli che ‘inventarono’ il vino sull’Etna

di Vittorio Ferla “I piccoli produttori sull’Etna sono la stragrande maggioranza. Oggi possiamo contare più di cento aziende così. Ma 20-25 anni fa eravamo soltanto in quattro o cinque cantine capaci di produzione. Dieci anni fa una decina. C’è una grande potenzialità in tutti. Anche la nostra azienda da tre anni vive una piccola rivoluzione: generazionale e progettuale”. Antonio Benanti è un quarantenne elegante e appassionato. Mi accoglie nella Tenuta di Monte Serra, poco sopra il centro storico del paese di Viagrande, a pochi chilometri da Catania. Un luogo di grande impatto. Sia per il palmento storico che ospita e, di […]

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Linguine con le alici al profumo di arancia

Linguine con le alici al profumo di arancia

Ricetta semplice e super veloce ma di sicuro successo, questa! In una padella riscaldate l’olio, quindi aggiungete la acciughe ridotte a pezzettini e rosolate per un minuto, quindi aggiungete il succo di arancia e dopo pochissimo il pane grattugiato, dopo 20 secondi gli spicchi di arancia e la buccia già preparata. Saltate le linguine in padella per un minuto e servite con le foglioline di menta fresca. E buon appetito!   Ingredienti: 400 g di linguine 40 g olio extravergine di oliva 8 filetti di acciughe 40 g di pane grattugiato la buccia di mezza arancia tagliata a julienne il […]

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Il Cabernet Sauvignon di Casale del Giglio: un mix riuscito di pienezza e vigore

Il Cabernet Sauvignon di Casale del Giglio: un mix riuscito di pienezza e vigore

di Vittorio Ferla Abbiamo assaggiato il Cabernet Sauvignon di Casale del Giglio con un misto di curiosità e attesa. Il rischio di riprodurre vitigni internazionali tutti uguali, infatti, contando sul buon nome dei vini bordolesi, è alto per qualsiasi cantina che si cimenti nell’impresa. I concorrenti, inoltre, non mancano. Oltre ai vini francesi del Mèdoc e di Graves, molti esperimenti italiani hanno raggiunto risultati eccellenti. Basti pensare alla patria elettiva del Cabernet, la Toscana, dove negli anni 70 nacque il fenomeno Super Tuscan, guidato dal Sassicaia. Oppure, spostandosi a Nord, ai Colli Euganei, al Collio e all’Alto Adige. Che cosa succede […]

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Casale del Giglio: il coraggio di sperimentare in una terra vergine

Casale del Giglio: il coraggio di sperimentare in una terra vergine

di Vittorio Ferla Non bisogna temere di scriverlo. Probabilmente, Casale del Giglio è, oggi, l’etichetta più nota del Lazio. Certamente, è la più venduta nei confini della Regione. Tuttavia, non particolarmente vezzeggiata dalla critica enogastronomica. Agro Pontino: un tempo qui era palude Per capirci un po’ di più, poco tempo dopo aver degustato (e molto apprezzato) il Viognier prodotto da Casale del Giglio, abbiamo pensato di visitare l’azienda che si trova in provincia di Latina, nel cuore di quell’Agro Pontino che, fino agli anni ’30 del ’900, era una zona caratterizzata da paludi, acquitrini e infestata dalla malaria. Com’è noto, lo Stato fascista […]

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QU.ALE: viene dal Salento il vino “democratico”

QU.ALE: viene dal Salento il vino “democratico”

di Ilaria Donatio “Il vino deve essere più accessibile ai consumatori, più comprensibile, meno esoterico e meno elitario”. Ad averlo detto, nell’ormai lontano 2011, è stata niente meno che sua “maestà” la Francia, regina dell’immagine del vino di altissima gamma, che dell’allure e dell’esclusività dei sui nettari ha fatto uno dei pilastri del suo successo, insieme alla qualità, ovviamente. Ma senza andare troppo lontano,  della necessità di “svecchiare i codici” per rappresentare al meglio il mondo del vino, di “renderli al tempo stesso curati e pop” e di fare una “comunicazione per tutti e non solo per alcuni”, più recentemente, si è parlato […]

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Kreos 2015: rosato “dalle dita di corallo”

Kreos 2015: rosato “dalle dita di corallo”

di Vittorio Ferla Parli di rosati e parli di Puglia. In tal caso, è protagonista Kreos, il rosé di punta di Castello Monaci. “Le prime edizioni di questo vino – ci ha spiegato Luigi Seracca Guerrieri, proprietario e manager dell’azienda – erano un mix di Negroamaro e Malvasia: il risultato esprimeva una bassa acidità e il vino era un po’ ‘corto’ in bottiglia, dopo pochi mesi diventava troppo morbido. Abbiamo deciso così di vinificare il Negroamaro in purezza e il risultato ci pare più compiuto”. Kreos è ottenuto dunque dal 100% di uve Negroamaro, raccolte nelle primissime ore del mattino […]

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Liante 2014: quell’intesa galante tra Negroamaro e Malvasia

Liante 2014: quell’intesa galante tra Negroamaro e Malvasia

di Vittorio Ferla Chi conosce il Salento, conosce il vento che batte queste terre piane, senza asperità, dunque esposte a ogni soffio. Chi conosce la storia del Salento sa che qui siamo rivolti a oriente, sole che si alza dalle acque dell’adriatico e tradizioni di culture levantine. Non è strano, dunque, che un vino possa chiamarsi Liante, ovvero, nel dialetto di questa territorio, “Vento di Levante”: un vento che può essere gelido d’inverno e torrido d’estate. Un vento che può svolgere un ruolo cruciale nella maturazione delle uve da vino. Il Liante di Castello Monaci (13% alcolici) interpreta fedelmente queste […]

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Pilùna di Castello Monaci: un classico Primitivo di Puglia

Pilùna di Castello Monaci: un classico Primitivo di Puglia

di Vittorio Ferla Pilùna in dialetto griko vuol dire “vaso di tufo”, è il nome scelto per questo Primitivo in purezza prodotto da Castello Monaci. Si tratta di vigne coltivate ad alberello pugliese e a cordone speronato su terreni argillosi profondi e asciutti con presenza di calcare tufaceo. La resa media è di 70 quintali di uva per ettaro. I suoi grappoli vengono raccolti a mano solo dall’alba alle nove del mattino, quando la temperatura è più fresca. La vinificazione si svolge a temperatura controllata con due settimane circa di macerazione e frequenti rimontaggi. Terminata la fermentazione malolattica, una parte del prodotto […]

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