La Donna Adriana di Castel de Paolis: una signora elegante e garbata

di Vittorio Ferla

 

Diecimila bottiglie l’anno per un vino originale che miscela tradizione frascatana e apertura a stimoli internazionali. Donna Adriana è uno dei vini di punta della cantina Castel de Paolis, abituata a muoversi con maestria in un territorio altamente vocato per la viticoltura ma nei quali i vitigni autoctoni sono stati mortificati da tanti produttori scriteriati. In questo contesto, Castel de Paolis ha trovato una sua collocazione autonoma, realizzando vini puliti e garbati come questo blend frutto di uve Viognier (80%) e Malvasia Puntinata (20%), espressione di una filosofia aziendale che cerca di conciliare i vitigni autoctoni e quelli internazionali.

La fermentazione avviene in vasca di acciaio inox termocondizionata per la durata di 10/12 giorni. Poi, otto mesi di affinamento.

Nel calice è color giallo paglia, luminoso, con riflessi dorati. Profumo intenso e fine con sentori di frutta bianca, naso vulcanico avvolto da una dolcezza di miele, qualche nota tropicale. In bocca, un morbido equilibrio tra nota eterea (14 gradi alcolici sono importanti per un bianco), vena acida e accento salino. Fresco, fruttato e strutturato, lascia un ricordo pacato e accogliente. Finale amaricante.

Da servire freddo, Donna Adriana di Castel de Paolis accompagna piatti di pesce, primi piatti bianchi della tradizione laziale, carni bianche, formaggi caprini, nocciole.