“Se è italiano vale di più”: concorso per premiare i migliori mieli prodotti da api italiane

Premiare e valorizzare il miele italiano prodotto da api italiane: è questo l’obiettivo del concorso Il miele millefiori, se è italiano vale di più, ideato e promosso da Confcooperative Fedagripesca e che è stato presentato ufficialmente oggi. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di comunicazione Generazione Honey, realizzato dalla società di servizi di Confcooperative Fedagripesca, Agrirete Service, e finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, il cui obiettivo è la valorizzazione del ruolo degli apicoltori e dell’eccezionalità dell’ape italiana.

Al concorso (il regolamento completo è disponibile sul sito www.generazionehoney.it)  hanno potuto partecipare gli apicoltori italiani che allevano solo ed esclusivamente api italiane appartenenti alle razze Apis mellifera Ligustica.

I prodotti sono stati inviati entro il giorno 8 settembre 2023: tutte le referenze pervenute sono state analizzate dal laboratorio del CREA-AA con sede a Bologna per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e quindi valutate da giurie composte da Assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Per ogni campione ammesso al concorso, sono state valutate le caratteristiche visive, olfattive, gustative e tattili.

La premiazione dei vincitori ha avuto luogo sabato 28 ottobre a Piacenza Expo, in occasione di Apimell October Edition, l’importante fiera internazionale dedicata al settore apistico. Il concorso si è avvalso della partnership con la Fai, Federazione Apicoltori Italiani e con l’associazione Miele in Cooperativa.

“Il concorso che oggi lanciamo – commenta Riccardo Terriaca, segretario generale di Miele in cooperativa – è assolutamente in linea con gli obiettivi della campagna di comunicazione Generazione honey lanciata più di un anno fa, che intende proprio valorizzare i mieli italiani prodotti da apicoltori che allevano solo api italiane, sensibilizzando anche il consumatore a scelte di acquisto più consapevoli e attente alle caratteristiche e all’origine dei diversi prodotti in commercio”.