Tasca d’Almerita: duecento anni di vino
di Ilaria Donatio Un uomo sentimentale “Mio padre era una persona di cultura, amava la musica, la lirica, come mio nonno Lucio: mi ha insegnato ad amare Wagner e da bambino, mi portava a Teatro Massimo durante la stagione lirica”. A parlare è il conte Lucio Tasca d’Almerita, classe 1940, una laurea in Economia e Commercio, mentre, altissimo ed elegante, ci fa accomodare in uno dei salotti dell’incantevole villa cinquecentesca di famiglia, un tempo villa Camastra, oggi Tasca, nell’appartamento al secondo piano in cui vive. Tutt’intorno, un vasto parco dove, tra laghetti ornamentali e piccole grotte, svettano acacie, palme […]
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