Wine Channel Tv: un sorso di… Italia

di Ilaria Donatio

Un format interessante, quello trasmesso dal canale televisivo americano Wine Channel Tv dal titolo “Sip Some…” con Jessica Altieri, anchorwoman esperta di vino e anche amministratore delegato del canale Usa, tutto dedicato al mondo del vino. Tra gli altri, Jessica – bionda e appariscente americana, con un cognome italianissimo il cui mantra è: “Wine is just a conversation waiting to happen” – visita alcuni dei nostri territori vitivinicoli d’eccellenza.

Interessante: perché mette in scena il territorio e i suoi prodotti, un binomio che è molto più della somma delle parti: è sinergia, autenticità, è quello che si chiama “brand territoriale“. Un’espressione difficile con cui si indica il processo (e non il semplice risultato) che serve a creare un sistema di valori comuni a un territorio. Non la commercializzazione finale dei singoli prodotti (scopo del marketing tradizionale) ma la creazione di sinergie tra tutti gli attori in gioco (istituzionali e privati) e l’allineamento delle strategie dei singoli operatori.

Così il tour della Puglia – Sip Some Puglia visita la cantina di Leone de Castris a Salice Salentino, in provincia di Lecce, l’azienda Ognissole a Sava, in provincia di Taranto, ma anche Il Museo della Civiltà del Vino Primitivo, importante, perché ha una rilevanza etnografica e di documentazione della civiltà contadina del Salento, nonché dell’evoluzione culturale e applicativa dei processi di produzione vitivinicola del territorio.

La visita siciliana – Sip Some Sicily – tocca le cantine di Donnafugata (Marsala, Pantelleria in provincia di Trapani e Contessa Entellina in quella di Palermo), Mandrarossa (a Menfi, Agrigento), Firriato, nel trapanese, Spadafora (contrada Virzì, Palermo). Non senza rinunciare a un’analisi del settore con Assovini – associazione delle aziende vitivinicole siciliane fondata dai tre big, Diego Planeta, Giacomo RalloLucio Tasca d’Almerita).

E la puntata dedicata a Conegliano Valdobbiadene (in provincia di Treviso, eletta dalla Recevin, la Rete comunitaria delle Mille Città del Vino, Capitale della Cultura Enologica Europea 2016)  – Sip Some Prosecco – scopre la cantina di famiglia Masottina – fondata nel 1946 – ed un terroir unico dove nasce il Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, il vino italiano forse più apprezzato negli Stati Uniti.

Le puntate di Sip Some fanno entrare nelle cantine di alcune aziende, partecipare a degustazioni tra le vigne, fanno scoprire anche alcuni dei bellissimi borghi di cui l’Italia è tanto ricca. In fondo, mostrano agli americani come la tradizione italiana – ancora gelosamente custodita sul territorio – sia arricchita e oramai declinata in una chiave di innovazione, anche grazie ad aziende con maggiori risorse di altre e con più know-how, in grado di esportare oltre il vino, anche un pezzo di Italia all’estero.

In questo senso, il marchio territoriale resta un bene collettivo, i cui prodotti sono in mano non al gestore del marchio, ma alle aziende produttrici. Un’opportunità strategica in cui l’Italia dei Comuni e delle piccole imprese farebbe bene a investire.