RomaEccelle 2023: premi a Moma, Salone Eva, Giulia Restaurant e Livello1

Si è svolto oggi, presso la sala Protomoteca del Campidoglio, il gala di premiazione della prima edizione di Roma Eccelle, il format che attribuisce un prestigioso riconoscimento alle realtà che maggiormente si sono contrattistinte per l’attenzione alla valorizzazione del territorio laziale in ambito ristorativo, dolciario e culturale. Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di un nutrito parterre tra giornalisti e professionisti del settore, chef, pastry chef e imprenditori, oltre alla nazionale italiana di Gelato World Cup che si svolgerà al Sigep di Rimini il prossimo gennaio 2024, sono stati assegnati oltre dieci premi che hanno coinvolto le più prestigiose attività della Capitale e della provincia. Specialità Regionali, Piatti Romani, Format Creativi e Nuove Aperture, Trattorie e Ristoranti Pop, Sostenibilità, Streef Food, Attività Storiche, Arte Bianca e Pasticcerie. Questo il nutrito menu della giornata che ha visto trionfare, nelle rispettive categorie, Moma, Salone Eva, Giulia Restaurant e Livello1.

Andrea Pasqualucci, executive chef dello stellato Moma dei fratelli Pierini, è stato infatti chiamato sul palco a ritirare il Premio Sostenibilità per la sua particolare cura nella scelta degli ingredienti provenienti rigorosamente da filiera certa ed etica che danno vita a una cucina circolare che non ammete sprechi. “Il lavoro più sostenibile del mondo parte dalla cucina. – commenta lo chef – Nel corso della mia formazione mi è stato insegnato a utilizzare, quando possibile, tutte le parti delle materie prime che entrano in cucina. Ne ho fatto la colonna portante della mia proposta all’interno del Moma e sono contento che questo lavoro, insieme a tutta la brigata, sia stato apprezzato dagli organizzatori di questo prestigioso premio”.

Al Salone Eva, salotto di gusto ed eleganza situato all’intero dell’iconico Hotel Hassler è stato attribuito il riconoscimento per la Miglior Proposta All Day Long grazie alla cucina schietta e genuina dell’Executive Chef Marcello Romano che, campano di nascita e romano di adozione, coccola dal pranzo alla cena, passando per l’ora dell’aperitivo, i palati dei suoi ospiti con piatti della tradizione mediterranea realizzati con materie prime stagionali e tecniche contemporanee. Coprotagonista del premio è, senza dubbio, anche Martina Emili, pastry chef dell’hotel che, con eleganza e sensibilità, cura tutta la proposta dolce, dalla colazione al tea time passando per gli incredibili dessert del ristorante. “Ci teniamo molto a coccolare i nostri ospiti nel corso di tutta la giornata sempre mantenendo alto lo standard qualitativo che la location e la proprietà, Veruschka e Roberto Wirth, meritano. È un riconoscimento che, ci teniamo, vogliamo dedicare a tutto lo staff di sala e cucina. Siamo una grande famiglia e questo spero si senta nei nostri menu” raccontano con emozione Marcello Romano e Martina Emili.

Carlo Maddalena Alessandro Borgo, rispettivamente patron ed executive chef di Giulia Restaurant, indirizzo gourmet situato all’interno della storica Palazzina Piacentini in via Giulia, hanno invece ritirato il premio per la Miglior Cucina Gourmet. Un riconoscimento prestigioso attribuito per la propensione che ha dimostrato in questi anni il giovane chef nel creare abbinamenti di gusto sempre sorprendenti ed estrosi pur rimanendo equilibrati. La cucina di Giulia Resfaurant si conferma così una giostra culinaria che tiene insieme divertimento, tecnica e materia prima. Non solo. A Giulia Restaurant è stato attribuito anche il Premio Speciale per il Miglior Wine Pairing, riconosimento al lavoro certosino di ricerca delle migliori aziende vitivinicole del territorio del sommelier Fabio Romolo Buratti. “Sono felice di questo riconoscimento. È una grande soddisfazione, dopo tutti i sacrifici di questi anni, esser riuscito a esprimere a pieno la mia idea di cucina anche grazie all’appoggio del patron Carlo Maddalena che sostiene in ogni momento me e la mia squadra” commenta lo chef.

Livello1, invece, è stato premiato per la Miglior Cucina di Mare grazie alla freschissima materia prima proveniente dalle aste del litorale laziale con cui lo chef Mirko Di Mattia, in accordo con la patronne Emilia Branciani, interpreta una cucina di sapori decisi che stupiscono per abbinamenti inconsueti che travalicano quella che è la classica proposta di mare. “Sono orgoglioso di ricevere questo premio per tutto lo staff del ristorante, per la proprietà che ci da la possibilità ogni giorno di metterci alla prova e di crescere sempre di più” chiosa Di Mattia.