Le osmize di Trieste, istituzioni del buon cibo

Le osmize di Trieste, istituzioni del buon cibo

di Alessandra Bassi   Il suo nome viene dallo sloveno osem, ovvero “otto”. E otto erano i giorni dell’anno nei quali, secondo l’editto emanato dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo nel 1784, a tutti i contadini del Carso era concesso di vendere i propri prodotti direttamente presso le loro case. Ma non solo. Veniva loro imposto di segnalare tale attività esponendo una frasca nelle vicinanze, pena la confisca della merce. Le osmize, diffuse in tutta la provincia di Trieste e in misura minore sul litorale sloveno, sono una vera e propria istituzione. Certo, ad oggi i giorni di apertura non si limitano […]

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