La ricetta della pissaladière nizzarda

La ricetta della pissaladière nizzarda

di Annamaria Lombardo Oggi si fa un viaggio poco al di là dei nostri confini, si vola in Francia. La pissaladière è una specialità della cucina nizzarda, può essere consumata fredda, calda o tiepida a seconda dei gusti. Tradizionalmente l’impasto è ricoperto di pissalat, una frittura di sarde schiacciata ma potete farne a meno e usate solo filetti di acciughe come in questa ricetta. Può essere servita come antipasto, accompagnato da una piccola insalata di rucola con parmigiano e un uovo in camicia impanato con polvere di nocciole. Dosi per 4 persone Per l’impasto 300 g di farina – 180 […]

Leggi tutto »
Vitigni d’Italia: l’Amarone

Vitigni d’Italia: l’Amarone

di Marco Nocella L’Amarone della Valpolicella è un vino rosso che si ricava dall’appassimento delle uve sui cosiddetti graticci per un periodo variabile fra i trenta e i novanta giorni e viene poi invecchiato in botti di rovere e successivamente in barrique. Tutto ciò conferisce all’Amarone caratteristiche organolettiche particolari, un’elevata gradazione alcolica, minimo 14°, che lo rendono uno dei vini italiani con maggior struttura e potenza. Ha un colore rosso rubino, talvolta tendente al granata, con i suoi profumi incredibilmente complessi: fiori, frutta matura rossa e nera, spezie. È il più originale dei grandi rossi italiani per la tecnica produttiva […]

Leggi tutto »
Asolo Prosecco: la denominazione cresce del 28% a marzo

Asolo Prosecco: la denominazione cresce del 28% a marzo

Clamorosi i dati di andamento dell’Asolo Prosecco, presentati nel corso della riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione che ha rieletto Ugo Zamperoni, Presidente del Consorzio che tutela l’Asolo Prosecco e I Vini del Montello: nel primo trimestre del 2021, la denominazione è cresciuta del 28% rispetto ai primi tre mesi del 2020 e la dinamica pare in ulteriore accelerazione, se si considera che il solo mese di marzo segnala una crescita del +45% rispetto allo stesso mese dell’anno prima. “A fine anno, avevamo chiuso a quota 18,7 milioni di bottiglie – dichiara Zamperoni che è al suo secondo mandato – collocandoci per la prima volta al quarto posto assoluto del […]

Leggi tutto »
Vitigni d’Italia: il Vermentino

Vitigni d’Italia: il Vermentino

di Marco Nocella Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca che viene allevato nelle zone costiere del Mediterraneo dalla Spagna alla Toscana, comprese le isole di Sardegna e Corsica. Originario della Spagna, si è poi diffuso in Corsica verso il XIV secolo e successivamente in Liguria. In Corsica ha lo stesso nome dalla Malvasia, Malvoisie, e in Francia assume la denominazione di Malvoisie Précoce d’Espagne o Malvoisie à Gros Grain. Questo fa supporre che il Vermentino sia una sua sottovarietà: la conferma verrebbe dal fatto che esiste sia una Malvasia Nera che un Vermentino Nero, coltivato nella Lunigiana ai […]

Leggi tutto »
Economia Circolare: il Consorzio del Morellino di Scansano per uno sviluppo sostenibile

Economia Circolare: il Consorzio del Morellino di Scansano per uno sviluppo sostenibile

Una decisa accelerazione lungo la strada che porta alla sostenibilità, all’interno di uno dei territori del vino tra i più sensibili nel Paese riguardo alle tematiche della green economy. È questo l’obiettivo dell’accordo, uno dei primi nel suo genere in Italia, tra il Consorzio a Tutela del Vino Morellino di Scansano DOCG ed Enel X, la business line globale del Gruppo Enel che offre servizi per accelerare l’innovazione e guidare la transizione energetica. La partnership promuove best practice relative alla Circular Economy da applicare al territorio e alle attività nei vigneti, ai processi di produzione e alle lavorazioni accessorie che vengono svolte nelle cantine del […]

Leggi tutto »
Vitigni d’Italia: il Merlot

Vitigni d’Italia: il Merlot

di Marco Nocella Il Merlot è un vitigno ad uva nera originario, come i cugini Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon del cosiddetto taglio bordolese, della regione francese a Nord di Bordeaux: il Médoc. Fa parte dei cosiddetti vitigni internazionali e in Italia viene coltivato praticamente in tutte le regioni, soprattutto nel Nord-Est: venne impiantato per la prima volta nel 1880 nel Friuli dal senatore Gabriele Luigi Pecile presso le sue aziende di San Giorgio della Richinvelda e di Fagagna e dal conte Savorgnan di Brazzà grazie al quale dimostrò il proprio valore vincendo la medaglia d’oro all’esposizione di Cividale del […]

Leggi tutto »
Consorzio Brunello: assegnati i Leccio d’oro 2021

Consorzio Brunello: assegnati i Leccio d’oro 2021

Prosegue il giro del mondo del Leccio d’Oro, il premio del Consorzio del vino Brunello di Montalcino riservato a ristoranti ed enoteche, nazionali e internazionali, con una carta o lista vini altamente rappresentativa dei vini espressione della viticoltura del borgo toscano, a partire dal Brunello. Un viaggio lungo quasi 36mila km quello della 29^ edizione che oggi ha svelato i vincitori delle due categorie nel corso della prima giornata di tasting di Benvenuto Brunello Off.  E se per la sezione tricolore dei ristoranti il Leccio d’Oro 2021 si è fermato alla storica Trattoria Osenna di San Quirico d’Orcia, che nella sua cantina vanta 357 referenze di Brunello, il […]

Leggi tutto »
Canederli tirolesi con letto di cavolo rosso

Canederli tirolesi con letto di cavolo rosso

di Annamaria Lombardo Continua il nostro viaggio tra le regioni di Italia, non vi nascondo una particolare predilezione per tutto quello che viene dal Trentino Alto Adige, in particolar modo da quella parte di Trentino che viene denominata Sud Tirolo proprio perché al confine con la regione austriaca del Tirolo. Le influenze linguistiche, culturali, culinarie sono evidenti. E se pensiamo a questa regione, di sicuro salta alla mente il corroborante ristoro che si anela dopo una salita a piedi di estate ad alta quota o dopo una giornata passata con gli sci ai piedi. Spesso è un tripudio di sapori […]

Leggi tutto »
Brunello di Montalcino: sulla mattonella dell’annata 2020 il sigillo di Federica Pellegrini

Brunello di Montalcino: sulla mattonella dell’annata 2020 il sigillo di Federica Pellegrini

“Ad ogni vendemmia la rinascita di un mito”. È un distillato di ripartenza la mattonella dedicata alla vendemmia 2020 del Brunello di Montalcino, quest’anno realizzata da Federica Pellegrini, che ha scelto di rappresentare sulla formella decorativa un’araba fenice. Simbolo di rinascita già tatuato sul collo della pluricampionessa olimpionica dopo un momento difficile, il mitologico uccello di fuoco è stato posato oggi in occasione di Benvenuto Brunello “OFF” sul muro del Palazzo comunale di Montalcino (SI) per celebrare le 5 stelle attribuite all’ultima vendemmia dell’iconico rosso toscano, ma anche il desiderio di ripartire. “L’arabe fenice è un segnale di buon auspicio e rinascita per il […]

Leggi tutto »
Vitigni d’Italia: l’Aleatico

Vitigni d’Italia: l’Aleatico

di Marco Nocella L’Aleatico è un vitigno a uva nera che viene coltivato in Toscana, Romagna, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia la cui origine è molto dibattuta: secondo alcuni autori come Cosimo Trinci sarebbe stato introdotto dai Greci in Italia a partire dalla Puglia. A sostegno di questa tesi si pensa che l’antico nome di questo vitigno liatico o liatica, derivi dal vitigno greco liatiko coltivato nell’isola di Creta, che però risulta essere diverso dall’Aleatico. Un’altra ipotesi fa derivare il nome dal mese di maturazione delle uve, iouliatico che in greco significa luglio. Secondo Pier De Crescenzi l’origine del vitigno […]

Leggi tutto »