Puglia: il futuro è “rosato”

Una crescita del +122% in tre anni. Questo il dato della produzione di vino rosato in Puglia, regione che oggi registra oltre un milione di bottiglie “in rosa” all’anno. Numeri che danno subito il segno della vitalità del mercato e della capacità dei produttori pugliesi, non solo di cogliere un’opportunità ma anche di crearla. La Puglia, infatti, traina il comparto dei rosati in Italia: 1 bottiglia su 4 di rosé made in Italy viene da quella Regione.

”Crescono anche i consumi e l’export – afferma Lucia Nettis, direttrice dell’Associazione Puglia in Rosé con un’attenzione sempre maggiore per i nostri rosati. Non è un miracolo, ma il frutto del lavoro che stiamo portando avanti strategicamente da alcuni anni. Il 2015 ha rappresentato un anno fondamentale per le nostre aziende, che stanno vincendo insieme a noi la scommessa sui rosati”.

“Siamo la prima associazione che si dedica solo a questa tipologia di prodotto e le reazioni dei consumatori stanno dando ragione alle nostre scelte. In questi 12 mesi, abbiamo realizzato e partecipato a più di 10 eventi di livello internazionale, a partire dalla presenza in Expo e dal progetto FrecciaRosa, che ha portato i nostri produttori sui treni ad Alta Velocità Roma-Milano. Per il 2016 abbiamo intenzione di confermare molti degli appuntamenti nazionali e guardiamo a mercati strategici come gli Stati Uniti, dove i nostri vini in rosa sono sempre più apprezzati”.

”Non ci fermiamo qui – prosegue la direttrice Nettis – e chiudiamo l’anno rilanciando ancora: proprio in queste ore è partita la nostra campagna di promozione digitale con uno spot con testimonial d’eccezione come Fede & Tinto di Radio 2. Abbiamo scelto dicembre per il lancio: quale regalo migliore di un grande rosato di Puglia?”.