Nuove Igp per Cantuccini e asparago bianco: record italiano

Cresce la lista delle Igp con due nuovi prodotti che si aggiungono agli altri 114 a Indicazione geografica protetta e che l’Unione ha riconosciuto proprio in queste ore: si tratta dei Cantuccini Toscani e dell’Asparago di Cantello.

Il nostro Paese detiene, così, ben salda, la leadership europea nell’agroalimentare con “842 denominazioni sulle 1.316 totali” nel vecchio continente di cui il comparto food rappresenta circa il “40,3% delle indicazioni geografiche complessive”. Lo sottolinea il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani (Pd).

A queste si aggiungono 164 prodotti a marchio Dop – Denominazione di Origine Protetta – e 2 a marchio Sgt – Specialità tradizionale garantita.

 

L’asparago bianco

asparagi bianchiQuanto al riconoscimento dell’Igp all’asparago di Cantello – in provincia di Varese – questa è una delle ultime zone di produzione dell’asparago – particolare per il suo colore bianco e la punta rosata – in Lombardia. Ogni seconda domenica di maggio viene organizzata una sagra con vendita e assaggi di questo prelibato ortaggio  la cui raccolta inizia alla fine di marzo e continua sino a maggio e giugno; i giovani germogli sopportano temperature anche di -15°, cosa che ne rende possibile la coltivazione in collina e nelle valli della Pianura Padana. Sono ricchi di vitamine e sali minerali e stimolano la diuresi tanto che sono un coadiuvante contro calcoli renali e reumatismi.

“In questo contesto – riflette Sani – è particolarmente significativo anche il riconoscimento ottenuto dai cantuccini toscani, un prodotto oramai largamente affermato sul mercato nazionale e internazionale, e che gode di un’ottima reputazione presso i consumatori”.

 

Il record della Toscana

Il prodotto toscano è infatti il terzo biscotto più conosciuto al mondo, con un fatturato complessivo stimato in 35 milioni ed un export del 37%. Grazie al marchio Igp, ai Cantucci Toscani è riconosciuta la tipicità nella ricetta che vede come ingrediente caratterizzante le mandorle dolci intere in misura non inferiore al 20%. Nella ricetta anche il burro, il miele e le uova, secondo un preciso disciplinare di produzione.

Per la Toscana è la 29esima registrazione come Indicazione geografica protetta. Il riconoscimento dell’Igp, fa la differenza in quanto va a vantaggio della qualità del prodotto toscano e delle aziende che lo producono – dalle piccole imprese, come i forni di quartiere, alle medie e grandi imprese dolciarie, a cui spetta il merito di aver portato i cantuccini sui mercati europei ed extra europei riscuotendo un meritato successo.