Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa

Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa, vedrai che il mondo poi ti sorriderà, canta Pino Daniele.
La pizza a tranci, la pizza tonda, a fette o al taglio – come la mangiano i romani – quella stessa pizza che, secondo Assopanificatori, risulterebbe essere il cibo italiano di maggior successo nel mondo, pesando tra il 25 e il 30% del nostro fatturato.
Talmente tanto preziosa, da spingere Confesercenti ad aderire alla petizione #pizzaUnesco, che si prefigge di raccogliere un milione di firme per sostenere la Campagna di riconoscimento dell’arte dei pizzaioli napoletani come patrimonio immateriale dell’umanità.
 Il riconoscimento da parte dell’Unesco, dunque, proteggerebbe in tutto il mondo la pizza e l’economia ad essa legata.
Forse non tutti sanno che l’unico tipo di pizza italiana riconosciuto in ambito nazionale ed europeo, è la pizza napoletana, già ufficialmente accreditata come Specialità tradizionale garantita della Comunità Europea.
Un alimento composto da pochi, semplici elementi che però vanno miscelati con una particolare maestria (da qui il titolo di maestri conquistato dai pizzaioli napoletani), tramandata di generazione in generazione ed insegnata in Università, accademie, scuole ed istituti, nati al solo scopo di offrire una formazione adeguata a chi intenda imparare quest’arte.
Secondo Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti, intervenuto ieri a Napoli alla manifestazione di sostegno alla petizione Unesco, sarebbero “circa 20 mila gli studenti in tutta Italia che scelgono questi percorsi formativi, il cui valore va riconosciuto al più presto”.
 “La pizza è uno dei prodotti simbolo della cucina e della cultura italiana nel mondo, probabilmente il più famoso e diffuso in assoluto”, ha sottolineato Esmeralda Giampaoli, presidente di Fiepet.
“L’abbiamo inventata noi”, ha affermato Davide Trombini, presidente di Assopanificatori-Fiesa “primi fra tutti, i napoletani che con un pezzo di pane schiacciato, un po’ di pomodoro, alici e mozzarella hanno dato vita ad uno dei prodotti italiani più famosi al mondo”.
 Ed è proprio il caso di concludere che la pizza è di tutti quelli che nel mondo sanno apprezzarla!