Etna rosso doc 2014 Tornatore: un morbido sorso di lava

di Vittorio Ferla

Siamo di fronte ad una ottima interpretazione del matrimonio tra il ‘dritto’, il Nerello Mascalese, e il ‘morbido’, il Nerello Cappuccio, i classici autoctoni del Monte Etna.

Vendemmiate tra la seconda e la terza decade di ottobre, le uve provengono dai poderi di Tornatore del versante nord di Castiglione, da vitigni allevati a controspalliera. Raccolte manualmente in piccole cassette, diraspate e non pigiate totalmente, macerano dentro le vasche di cemento per circa 12 giorni ad una temperatura di 22/25°C. Dopo la svinatura, c’è la pressatura e poi l’affinamento per un anno in botti grandi di rovere. Per finire circa 3 mesi in bottiglia.

Nel calice si presenta con il suo tipico colore rubino scarico con tenui riflessi violacei. Olfatto intenso e speziato, profumi citrici di arancia amara e mandarino, sentori di lamponi e ciliegia matura, note di pepe bianco ed erba falciata. Nella bocca un impasto morbido che sa di uvetta. Un ottimo equilibrio tra tannini vellutati e bella acidità. Un vino che conquista, pieno e lungo.

Ottimo compagno di carni rosse arrostite, carni bianche, pecorino siciliano. Da servire alla temperatura di 18°-20°C.