Etna Rosato doc 2013 di Pietradolce: eleganza provenzale in Sicilia

di Vittorio Ferla

Le uve di Nerello Mascalese provengono da una Contrada dell’Etna dal nome impronunciabile: Zottorinoto. Siamo a Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia, a 700 metri di altitudine. I vitigni sono costituiti da alberelli disposti su un’unica spalliera. Il terreno è franco sabbioso con abbondante presenza di scheletro.

L’uva è vendemmiata nella seconda decade di ottobre. Dopo la raccolta manuale è sottoposta a pressatura soffice e a breve macerazione. L’affinamento è realizzato in acciaio. Ha gradazione alcolica importante: 14 gradi.

Il colore è rosa chiaro come il colore delicato della buccia di cipolla. Il naso esprime una bella intensità con note di mirtillo, salvia e violetta. Al palato conquista con una bella acidità e freschezza. La gradevole mineralità dona pulizia e nitidezza. Per nulla banale o stucchevole come taluni altri, questa versione di rosé di Pietradolce si distingue per eleganza, compete con i rosati provenzali, dimostra che, al di là di ogni aspettativa, sull’Etna si realizzano anche dei grandi rosati.

Se ne sono accorti in tanti, soprattutto all’estero: valutazioni lusinghiere sono arrivate da Wine Advocate, Wine Enthusiast, Indipendent Wine Review. Insomma, si trova sull’Etna uno dei rosé migliori d’Italia.