Antisa Catarratto Tasca d’Almerita

di Vittorio Ferla

Vino giovane di pronta e rapida beva, 12,5 gradi di tasso alcolico, vendemmia 2014, si può conservare in cantina per un paio di anni.

Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, è un po’ chiuso al naso. Profumi di carattere floreale con sentori di susina. Si sentono anche un po’ di agrumi. L’effetto resta molto delicato senza una particolare intensità. In bocca presenta una acidità esplicita, si direbbe aggressiva, e una grande freschezza. Vino franco e armonico al palato, ha ottima intensità e lunga persistenza. Il retrogusto è un po’ troppo acidulo.

Complessivamente leggero e senza particolare personalità aromatica, può essere abbinato con antipasti caldi di pesce, pasta al pesce in bianco, pesce cucinato in umido e alla griglia, crostacei al vapore.

Alla base di questo prodotto c’è l’uva Grillo, sulla quale ormai investono in molti e che un tempo era prerogativa delle campagne di Trapani e Marsala, i territori storici di produzione. Oggi la riscoperta è favorita anche dalle tecniche di viticoltura moderna, con il freddo in vinificazione che mantiene la fragranza e la pulizia del frutto e permette di realizzare vini come questo, senza eccessi di alcolicità ed eccessive maturazioni.

La storica cantina Tasca d’Almerita che produce questo vino è una delle più belle e importanti realtà vinicole siciliane. A partire metà del ‘900 si allarga e si specializza: oggi Tasca d’Almerita coltiva quasi 600 ettari di vigneto suddivisi in 5 diverse tenute e ne valorizza i prodotti in tutto il mondo.

Forse questo vino è un po’ più “debole” rispetto ad altri, ma non è affatto detto che ogni occasione debba diventare un impegno gravoso.