Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla!

di Ilaria Donatio

Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla! E finalmente, al terzo giorno nella terra natìa, ho potuto chiedere il mio caffè salentino senza troppi giri di parole e dopo che, per mesi, in tutti i bar di Caracas – ehm di Roma – ho dovuto spiegare, mimare, correggere che “no, il caffè in ghiaccio con latte di mandorla, non è caffè freddo dolcificato il giorno prima” (bleah) a cui – inopinatamente – si possa aggiungere un latte di mandorla acquistato frettolosamente da Lidl. 

“No, il caffè non va nel bicchiere: prima mi prepari un espresso normalissimo, e poi lo versi in un bicchiere che conterrà tanti cubetti di ghiaccio”.

E il latte di mandorla? Il latte di mandorla – se non è preparato da voi (perché non tutti abbiamo un fidanzato che porti i panetti di mandorla direttamente dalla Sicilia) – potrete sceglierlo sulla base di questa tabella molto particolareggiata ma – attenzione – non se ne versa più di un cucchiaino perché la bevanda è assai dolce e ne basta pochissimo per fare del vostro, un “vero” caffè in ghiaccio con latte di mandorla!

E dunque:

Ingredienti: una tazzina di caffè espresso bollente, latte di mandorla, ghiaccio. Riempire il bicchiere di ghiaccio e lasciarlo raffreddare, quindi eliminare possibili residui di acqua. Versare un cucchiaio di latte di mandorla, versare un caffè espresso amaro. Il caffè è pronto per essere gustato.

Perché, per me, il Salento è un caffè in ghiaccio con latte di mandorla (e quando bevo il caffè in ghiaccio con latte di mandorla mi pare di essere a casa mia)?

Perché in questa bevanda c’è – potrei osare – il cuore di questa terra, semplice e dolce, ma anche “cult”: da degustare a tutte le ore, da mane a sera!