Tutti giù in cantina: alla scoperta dei vini della Grecia

La novità più importante dell’edizione 2017 di “Tutti giù in cantina – Festival della Cultura del Vino” è sicuramente la presenza di un Paese straniero come ospite d’onore. Un territorio dove la vite e il vino hanno la stessa storia profonda dell’Italia (o forse anche di più): la Grecia.

 

La Grecia a Velletri
L’Ambasciata di Grecia a Roma ha concesso il Patrocinio Morale dell’appuntamento che si terrà a Velletri (RM) nei giorni 8, 9 e 10 settembre presso la sede CREA-VE di via Cantina Sperimentale 1.

Ma non sarà solo uno scambio culturale. Ci sarà modo infatti di conoscere e apprezzare i migliori prodotti greci, sia in una degustazione guidata, sia tramite uno stand allestito grazie alla collaborazione di “Ellenikà – momenti di civiltà della tavola“, società di distribuzione che ha selezionato e seleziona i migliori prodotti tipici greci provenienti dai piccoli e medi produttori.

Ellenikà nasce da una constatazione: l’assenza, pressoché completa, dal panorama eno-gastronomico italiano di un territorio, quale quello greco, di millenaria tradizione e ricco di “sapere” e diversità biologica.

 

Una terra ricca di varietà e qualità

Che si tratti della Grecia continentale (Macedonia, Tracia, Tessaglia, Epiro, Beozia, Locride, Ftiotide), del Peloponneso (con le sue regioni dai nomi suggestivi di Arcadia, Acaia, Argolide, Elide,Laconia, Messenia) o della Grecia insulare (con l’isola di Creta fra tutte, ma anche la splendida Santorini e le altre aride Cicladi o le grandi isole dell’Egeo, Samos, Mitilene, Chio, Rodi, Eubea, ecc.), il consumatore italiano poco conosce delle loro eccellenze alimentari.

Eppure numerosi sono i vitigni e le cultivar autoctone, i mieli rari, le varietà di olive, i prodotti D.O.P., i prodotti tradizionali, elaborati questi ultimi nel corso di secoli.

Una seconda idea ha guidato le scelte dell’azienda: unicità, diversità, tradizione sono valori importanti, ma per completare la validità di un prodotto serve la qualità.

Con il sottotitolo “Momenti di civiltà della tavola”, l’azienda promette che ognuno di questi prodotti sarà capace di rappresentare un momento di quella grande civiltà della tavola nata nel Mediterraneo e ora patrimonio del mondo intero.

A Velletri, a settembre, potremo avere qualche assaggio di questa civiltà.