ABCvino -Ma la temperatura ambiente, che temperatura è?

di Fabio Ciarla

“Stasera ho quello che fa per noi,cara, per i nostri amici ho preso dalla mensola sopra la cucina quell’ottimo Chianti Classico di Tizio e Caio, starà benissimo con il tuo arrosto… Quanto ha cotto? Due ore vero?”.

La situazione è più o meno questa, poi però a tavola il risultato probabilmente non colpirà come nelle attese né voi né i vostri commensali. E la colpa non è del vino, ma di come l’avete servito. La maledetta “temperatura ambiente”!

Sì, perché è diffusa l’idea che la temperatura ideale alla quale servire i rossi di buona struttura sia proprio quella “ambiente”, solo che nessuno spiega mai cosa si intenda.

Perché è ovvio che con un termine così vago si debba per forza far riferimento a una convenzione che, diciamolo, è quella dei 18 gradi centigradi. Ecco, un buon rosso va servito a questa temperatura in genere, quindi se casa nostra si trova a 20 o più gradi andrà necessariamente refrigerato un po’. A maggior ragione se, come nell’esempio d’apertura volutamente esagerato, la bottiglia si trova nei pressi di fonti di calore (non sia mai!).

L’esempio inverso è quello di una splendida vignetta in cui alcuni eschimesi si trovano del ghiaccio rosso nel bicchiere e, alla richiesta di chiarimenti, chi ha servito il vino risponde: “C’era scritto di servirlo alla temperatura ambiente!”.

Ecco, facciamo attenzione quindi alle temperature, perché ne va della qualità complessiva della nostra esperienza. Un vino non bevuto alla temperatura adatta, così come un cibo, darà quasi sempre sensazioni meno piacevoli di quelle che ci si aspetta, evidenzierà alcune caratteristiche a scapito di altre e così via.

Ripassiamo allora brevemente le temperature comunemente utilizzate (grado più, grado meno) nel servizio dei vini:

  • Spumanti secchi 4°-6°
  • Spumanti dolci 6°-8°
  • Vini passiti 8°-12° (in funzione della dolcezza)
  • Bianchi giovani 10°-12°
  • Bianchi strutturati e maturi 12°-14°
  •  14°-16°
  • Rossi giovani 14°-16°
  • Rossi affinati 16°-18°.

Attenzione, infine, a taluni rossi dalle sensazioni fresche e scarsamente tannici. Molti produttori, e fidatevi se a consigliarlo è chi il vino lo fa, consigliano di berli a temperature più basse del solito quindi sì, in questo caso vanno in frigo per portarli anche a 12°!

Insomma per il vino la temperatura ambiente… sì, no, forse!

(Enoagricola Blog)