San Silvestro a Roma: la sfida di chef esordienti e stellati

Puntare sul sicuro o scegliere una new entry? Roma si prepara al Capodanno con un’offerta gastronomica di prim’ordine. E per il cenone di San Silvestro spazio a tutte le tavole, da quelle pluripremiate a quelle esordienti, ma non per questo meno accattivanti.

 

Riccardo Di Giacinto

Stasera si festeggerà per esempio, il primo Capodanno al Madeleine-Salon de gastronomie, recentissima proposta in zona Prati (via Montesanto), ad appena un mese dall’apertura. Una serata informale, ma allo stesso tempo sofisticata nei sapori. Lo chef Riccardo Di Giacinto ha firmato il menu coronato dai dolci di Dario Nuti, chef pasticcere supervisore della pasticceria del Madeleine.

Tra i piatti del menu ricordiamo il gambero rosso, burrata e lime, scampo al vapore con panure di madeleine, foglie di ostrica e vermouth, i Ravioli di ricotta con ragout di astice e n’duja e la sfera di panpepato, mandarino e zabaione.

 

Andrea Fusco

Sulle terrazze dell’Hotel Bernini Bristol, a piazza Barberini, presso il suo ristorante Giuda Ballerino!, lo chef stellato Andrea Fusco propone per la notte di Capodanno solidi piatti delle nostre tradizioni, reinterpretati con accostamenti nuovi, per esaltarne gusto e sapore.

Tra i piatti in degustazione ricordiamo il baccalà con misto di melanzana bruciata, fiori di cipolline, la pancetta croccante, gocce di senape e mela al lampone, il raviolo farcito di olio e yuzo con gamberi rossi e l’astice con insalatina di agrumi, vaniglia e gelatina di zafferano, seguito dal vitello con fondo di vitello, tartufo nero e foie gras. Per finire la mousse al mandarino con cuore morbido al cioccolato e gelato alla vaniglia.

 

Roberto Fiumi

Da Misticanza, zona Veneto, in via Sicilia, ristorante dedito al fresco e ai sapori della terra a km zero, viene proposto un menu all’insegna delle eccellenze del territorio italiano con una particolare attenzione alle piccole produzioni laziali; i menu saranno due, uno di piatti di terra e di mare e uno vegetariano.

Tra i piatti ricordiamo la ”rana pescatrice nella rete” con arancia, capperi, caponata e polvere di olive o la parmigiana di cardo gobbo, nocciole del viterbese e capperi di pantelleria caramellati; per la mezzanotte ecco lenticchie e cotechino anche vegano con il seitan.

La cucina è guidata da Roberto Fiumi, chef collaudato alla scuola di Heinz Beck e Francesco Apreda.

 

Roy Caceres

Al Metamorfosi, in zona Parioli, via Antonelli, lo chef stellato Roy Caceres ha ideato un percorso inaspettato partendo dalla lingua, emulsione di alici e dragoncello, proseguendo con il brodetto di anguilla, mela, strufoli salati e topinambur; ancora avanti con la fregola tostata, spalla d’agnello ed erbe aromatiche e i ravioli al tuorlo, brodo di patate affumicate e tartufo. Piatti forti l‘astice e carciofo alla brace, maionese calda al mandarino e il piccione laccato, datteri, rape e melograno. Quale sarà il dolce prima della mezzanotte? Una sorpresa, per festeggiare nel modo migliore il nuovo anno.