Pitti Taste: “Il mondo in un boccone”

di Ilaria Donatio

 

A Taste – il salone di Pitti Immagine che si svolgerà dal 12 al 14 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze, dedicato alla cultura del cibo di qualità – andrà in scena anche un viaggio speciale alla scoperta delle “diversità” della materia prima alimentare: un progetto dedicato alle materie prime e ai produttori dal Sud America.

 

Quinoa e frutti tropicali: viaggio in Sud America

Un’esplorazione che farà scoprire alcune produzioni specifiche, peruviane e brasiliane – dalla patata peruviana alla quinoa fino ai frutti tropicali dell’Amazzonia – per raccontare la cultura, le storie, le mani e i volti dei popoli che le producono.

Il progetto – di Pitti Immagine realizzato in collaborazione con Itc International Trade Centre – vedrà una presentazione-evento, sabato 12 marzo alle ore 15.00 nell’Area Ring che accenderà i riflettori sulle storie dietro le produzioni locali dal Perù e dall’Amazzonia, sulla distribuzione e sulle strategie più innovative di promozione internazionale.

 

Storie di cultura gastronomica dell’altro mondo

Sul palco, produttori locali, chef stellati ed esperti di innovazione e promozione della cultura gastronomica internazionale: il panel sarà moderato da Simone Cipriani – direttore e fondatore di Ethical Fashion Initiative – e vedrà la partecipazione di:

 

Iolane Tavares: produttrice dal Brasile e CEO di Frutos da Amazônia, modello di business che si basa su speciali partnership con associazioni fluviali e cooperative che gestiscono la foresta con coltivazioni sostenibili. Offrire i preziosi frutti di uno dei più grandi ecosistemi del mondo come il Rio delle Amazzoni, preservandone la natura e l’essenza: questa è la mission di Frutos da Amazônia (www.frutosdaamazonia.com.br).

 

Rachelle Olortegui: produttrice dal Perù, fondatrice e CEO di Ecoinca, giovane azienda dalla mission innovativa: coltivare i migliori prodotti organici promuovendo la storia e la cultura peruviana, e impegnandosi per una maggiore responsabilità sociale nei confronti dei produttori locali e della sostenibilità delle loro coltivazioni (www.ecoinca.com).

 

Larry Attipoe: direttore per lo sviluppo internazionale di Fairtrade International, la più importante organizzazione mondiale che promuove lo sviluppo sostenibile nelle produzioni alimentari. È stato anche responsabile in Zimbabwe della Netherlands Development Organization (www.fairtrade.net).

 

Mitsuharu Tsumura: top chef peruviano di origini giapponesi, è il fondatore e chef del ristorante Maido di Lima, riconosciuto tra i 50 top restaurant del mondo. Porta avanti avanti una ricercata cucina fusion nippo-peruviana, i cui risultati sono definiti sorprendenti (www.maido.pe).

 

Fabrice Leclerc: esperto di lifestyle e di luxury business, management consultant e professore di Strategic and Entrepreneurial Management presso la SDA Bocconi di Milano. Una carriera folgorante che lo ha portato a diventare CEO di Haagen Dazs, collaboratore di Steve Jobs ma anche fondatore di numerosi progetti basati sull’innovazione a sostegno del benessere del pianeta (www.fabriceleclerc.com).

 

E la sera di sabato 12 marzo, una speciale cena dedicata alle diversità della materia prima alimentare vedrà all’opera lo chef peruviano Mitsuharu Tsumura con il suo team.

 

Tutti i numeri di Taste 2015

All’edizione 2015, Pitti Taste ha fatto registrare in tre giorni un’affluenza complessiva di oltre 14.000 presenze, dei quali oltre 4.500 sono stati i buyer e gli operatori del settore (da oltre 40 paesi nel mondo), raccogliendo grande attenzione da parte di stampa e televisioni nazionali e internazionali (550 giornalisti italiani ed esteri accreditati) così come grande successo di pubblico hanno avuto gli oltre 150 eventi organizzati in città nel cartellone di FuoriDiTaste, il calendario off di iniziative e appuntamenti firmati Taste a Firenze.