Nuovi trend: ecco cosa vogliono i foodie

Che cosa mangeremo nel 2016?

A Roma e a Milano spopoleranno panini e toast gourmet, perfetti per il ritmo frenetico delle due “capitali” italiane e preparati dai tanto amati food truck; a Firenze vinceranno gli aperitivi con le tapas, magari preparate con prodotti locali, e nella patria per eccellenza della pizza, Napoli, andranno moltissimo le pizze gourmet, per palati poco tradizionali, con le loro farciture alla crema di cipolle caramellate oppure ai salumi di nero casertano.

I trend che guideranno le scelte degli italiani in fatto di cibo e ristorazione sono stati ricostruiti da Yelp, una piattaforma di condivisioni di recensioni – di ristoranti, servizi, per lo shopping – che ha attivato le sue community di Milano, Roma, Napoli e Firenze.

 

Cucina gourmet e bio

Una certezza: l’interesse per la cucina gourmet accomunerà i buongustai di tutta la penisola, da nord a sud. Non solo: in tutto il centro-sud crescerà sempre di più l’interesse per i cibi salutari e biologici. Lo testimoniano le sempre più numerose ricerche di bar e ristoranti che hanno messo al bando OGM, coloranti e additivi chimici per puntare su prodotti genuini e sani. Nella capitale si moltiplicheranno anche juice bar, locali vegani o che offrono pane e pizza lievitati naturalmente, ponendo l’accento sulla sostenibilità e sulla freschezza delle materie prime.

 

Cocktail speciali

I foodie partenopei e romani condividono anche il piacere di darsi appuntamento in un cocktail bar, per gustare drink classici o rivisitati con un pizzico di eccentricità, magari ordinando una tequila al peperone o un analcolico con finocchio e pompelmo.

 

L’Oriente conquista

L’anno appena iniziato vedrà, poi, in cima alle preferenze dei buongustai meneghini e fiorentini, la cucina orientale: i milanesi confermeranno il loro amore per le specialità giapponesi – testimoniato dalla capillare presenza in città di ristoranti e sushi bar – e, in particolare, opteranno per i ristoranti di ramen, tagliatelle in brodo di carne o pesce, apprezzatissime nel Paese del Sol Levante. A Firenze, invece, dove i piatti della tradizione orientale hanno iniziato a imporsi solo recentemente, la cucina asiatica autentica – sia questa nipponica, coreana, thailandese o cinese – promette di fare breccia nei cuori dei fiorentini a suon di sushi, pad thai e kimchi preparati dalle mani e dalle bacchette più esperte.