In treno sull’Etna in cerca di vini e sapori. Parla Gina Russo

La “Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna” riparte con una rinnovata ambizione. Ne ha parlato con GnamGlam Gina Russo, presidente della Strada da novembre 2018.

Donna del vino siciliano, Gina è titolare delle Cantine Russo che hanno sede nella Contrada Solicchiata Crasà di Castiglione di Sicilia, sul versante Nord dell’Etna: “Il sistema della Strada del Vino – ci racconta – è articolato perché non coinvolge soltanto le cantine ma anche gli alberghi, gli agriturismi, i produttori di formaggi, salumi e conserve. In totale 110 associati da Riposto, paese che si affaccia sul mare, fino all’Etna”. 

I progetti in corso sono ambiziosi: “Per cominciare – spiega Gina Russo – il tour delle cantine con la Ferrovia Circumetnea (che qui si chiama Littorina), iniziativa che vede coinvolto pure il Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara. Quello di potenziare il treno dei vini è un progetto bellissimo: non viene ancora a sufficienza utilizzato dai turisti ma consente un’esperienza meravigliosa. Il viaggio dura praticamente tutto il giorno dalle 9 alle 18. È prevista una tappa finale a Randazzo dove i turisti prendono un autobus per visitare almeno un paio di cantine e per svolgere delle degustazioni di vini e prodotti locali”.

Il Tour si svolgerà due giorni a settimana, il giovedì e sabato, con partenza della littorina Fce da Riposto, ma possibilità di salire pure a Piedimonte Etneo e proseguire quindi fino a Randazzo con il trenino. Da qui poi il tour continua col bus per raggiungere due cantine e per visitare, in base al programma della giornata, Randazzo o Castiglione di Sicilia. Il costo del biglietto e servizi annessi è di 80 euro, con riduzione per gruppi e/o bambini.

 

Gina illustra poi una preziosa iniziativa di tipo ambientale per la protezione e promozione del territorio etneo: “si tratta di Etna Ambiente, una App scaricabile su IPhone e Android, grazie alla quale i cittadini potranno segnalare col proprio cellulare eventuali microdiscariche abusive o situazioni di degrado. La Strada del Vino, grazie al patto d’intesa con le amministrazioni locali, si farà portavoce presso gli enti di riferimento per farle rimuovere. Abbiamo già ricevuto numerose segnalazioni e sembra che il progetto funzioni. Anche Legambiente ha apprezzato e premiato il nostro progetto”.

Infine, la presidente della Strada racconta il progetto “Crossing Etna” che in autunno prevede un educational tour con il coinvolgimento di giornalisti e tour operator stranieri: “2-3 giorni di escursioni ai crateri, esperienza diretta della Strada, giro in treno e occasioni di degustazione. L’obiettivo – spiega – è quello di promuovere veri e propri pacchetti turistici con le cantine, ristoranti e strutture ricettive del territorio etneo”. 

Le cantine coinvolte in questa prima edizione del progetto saranno 15: Firriato Cavanera Etnea, Cottanera, Terrazze dell’Etna, Scilio, Fischetti, Cantine Russo, Tenute di Fessina, Destro, Vivera, Madaudo, Palmento Costanzo, Al-Qantarah, Antichi Vinai, Tornatore, Tenuta Tascante.

E allora pronti per partire: le meraviglie dell’Etna vi attendono!