Quando il cibo è un’opera d’arte

L’artista americana trasforma il cibo in un’opera d’arte: “Noi mangiamo prima con gli occhi”, spiega la food stylist. Che con suo lavoro stimola appetito e senso estetico.

Le creazioni culinarie di Anna Keville Joyce, food stylist e food illustrator americana, sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per il palato.

La talentuosa artista riesce a riprodurre piccoli quadri su piatti utilizzando cibo di tutti i giorni semplicemente sminuzzandolo e posizionandolo con una precisione davvero invidiabile!

L’abilità e la precisione sono indispensabili!

Anna Keville Joyce, che ha studiato food styling, design e antropologia negli Stati Uniti, utilizza il cibo in modo creativo: vediamo i cereali nel corpo di un fenicottero, i chicchi di caffè per le piume del picchio, le carote pelate attentamente diventano le piume per gli altri uccelli.

“Attualmente vivo a Buenos Aires, Argentina – spiega Anna – e porto il mio sguardo d’artista, il mio amore per il cibo e la mia esperienza internazionale in ogni mio progetto. Lavoro per trasformare il cibo in un’opera d’arte che può stimolare allo stesso modo l’appetito come il senso estetico. Ho avuto il piacere di partecipare a molti progetti cinematografici e fotografici e ho avuto esperienze in cucina. Le mie illustrazioni sono spesso realizzate con il 100 per cento di alimenti, usati per proposte che sono insieme artistiche e commerciali. Il food styling è la mia passione e, fortunatamente, la mia professione. E’ proprio vero: noi mangiamo prima con gli occhi”.

Di solito, Anna inizia un’illustrazione con la raccolta di riferimenti ai dettagli alimentari. In seguito, crea uno schizzo e acquista gli ingredienti base che le servono, tende a comprare più di quel che le serve, perché come un pittore, ha bisogno di una tavolozza con più opzioni.

Da lì, inizia con l’ingrediente di più a lunga durata e lavora a ritroso per il più delicato fino a ultimare i piatti più incredibili.