
L’AIS promuove da sette edizioni la “Giornata Nazionale della Cultura del Vino”:
appuntamento che va in scena dalle Alpi al Mediterraneo, dove le 20 delegazioni regionali danno vita, in contemporanea, a una serie di incontri e dibattiti per divulgare la conoscenza della cultura del vino al grande pubblico.
Il progetto vede impegnati in prima linea storici, sociologi e studiosi di tutte le branche che, trasversalmente, sono coinvolti nel definire il profilo culturale del vino. Infine l’esercito dei quasi 40.000 sommelier della scuola AIS, ai quali spetterà il compito di mostrare il lato edonistico ed emozionale attraverso le moderne tecniche di degustazione.
Un grande protagonista: l’olio
Le ultime edizioni si sono arricchite di un altro protagonista, oltre al vino, che rappresenta a buon titolo il patrimonio culturale mediterraneo ed italiano: l’olio extravergine di oliva. L’informazione attraverso i media, le manifestazioni e la promozione fatta da un’avanguardia di produttori di eccellenza, hanno contribuito a far germogliare in una crescente parte di cittadini la capacità di analizzare i propri consumi in tema oleario, non solo secondo la sola discriminante del prezzo, ma in base ad informazioni sempre più dettagliate e approfondite. La legislazione in materia ha agevolato questo lavoro, ma anche le etichette più esaustive, i controlli più rigorosi e la produzione più attenta, diventano poco efficaci senza l’informazione ai consumatori.
Come spiegano gli organizzatori, “AIS intende individuare la Giornata Nazionale come primaria occasione per rappresentare la cultura del vino e dell’olio italiani, dunque delle infinite varietà, tipologie, differenze e tipicità che il territorio nazionale esprime, con la forza dei propri Sommelier, ambasciatori di un sapere e di un patrimonio unico al mondo per ricchezza e complessità. A tal fine risulta fondamentale una collaborazione con i massimi livelli istituzionali, per garantire una sinergia che vada oltre alla semplice, seppur gratificante, referenzialità, ma che si manifesti mediante un partenariato operativo, attraverso un tavolo di lavoro comune che permetta la divulgazione di un messaggio omogeneo e centrato sui focus di maggior interesse ed importanza contestuale”.
Le partnership istituzionali
Nel 2016 è partita la collaborazione con il MiPAAF, attraverso la partecipazione avviata con il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ICQRF. Di comune intesa si è deciso di dedicare la Giornata ad un tema di attualità, volto a diffondere e promuovere, sia tra gli addetti ai lavori che tra il pubblico generalista, una maggior conoscenza e competenza.
Questa collaborazione si è arricchita nella scorsa edizione anche del patrocinio proattivo del MiBACT che, attraverso la rete museale nazionale, ha messo a disposizione di AIS i siti più rappresentativi per ospitare la Giornata Nazionale nelle diverse regioni.
Comunicazione e formazione
Il patrocinio concesso da Rai nel 2016 si è trasformato, nel 2017, in una media partnership declinata anche dalla collaborazione con la TGR per garantire la massima capillarità territoriale. Sempre in tema di comunicazione, il MiBACT ha realizzato uno spot istituzionale che è stato divulgato dalle reti Rai e che sottolinea il forte legame tra vino, olio e arte.
Importante sarà anche il coinvolgimento di alcuni istituti scolastici specifici attraverso il coordinamento del MIUR ed estensione di una giornata (quella precedente l’appuntamento classico) al fine di avviare un’attività divulgativa all’interno dei siti museali, con il supporto di AIS e dei Ministeri coinvolti.
I simboli del made in Italy
Gli organizzatori auspicano che “l’insieme di queste azioni possa dare ulteriore slancio ad una manifestazione che si conferma come attrattiva e coinvolgente per il pubblico degli appassionati, con due dei prodotti simbolo del made in Italy in veste trainante per l’inestimabile patrimonio culturale nazionale, sia quello presente in siti museali che già godono di grande fama, che in altri, minori forse per dimensione o notorietà, ma grandi per fascino e contenuti. Parallelamente si intende proseguire in una delle missioni che vedono AIS impegnata da sempre: la divulgazione della conoscenza enoica e olearia, al fine di promuovere, specie nelle giovani leve, la miglior consapevolezza e i valori culturali propri di tali produzioni”.