Valore Sicilia: l’Arancia Rossa di Sicilia a Campagna Amica

di Concetta Di Lunardo e Maurizio Ceccaioni

 

L’Arancia Rossa di Sicilia IGP spremuta per dissetare famiglie e bambini o donata per le tavole romane.

È successo – a due passi dal Campidoglio – al Farmer’s Market di San Teodoro – mercato della rete Campagna Amica – il 23 e 24 aprile scorsi. Il contesto è l’antico mercato ebraico del pesce che ospita ogni fine settimana prodotti laziali: il carciofo di Cori, il broccolo romanesco, le puntarelle, il pomodoro di Trevignano, ma anche formaggi come il mitico Caciofiore di Columella, la Marzolina, passando per le olive di Gaeta, i tartufi di Campoli Appennino, miele, carni bovine e suine e un distributore di latte fresco. Tutti prodotti di stagione, certificati, a bassa emissione di anidride carbonica, che seguono un regolamento e un disciplinare a cui si attengono tutti gli aderenti.

-campagna amicaQuest’ultimo appuntamento del mercato di Campagna Amica – la prima rete nazionale ed europea di vendita diretta, con oltre 9.000 punti in Italia – vicino a Circo Massimo, è stato ancora più ricco, dunque: un’occasione preziosa per far conoscere odori e sapori del territorio siciliano. Un evento promosso dal GAL – Gruppo di Azione Locale – Kalat Est per la valorizzazione di prodotti tipici dei 15 Comuni del Calatino e del loro territorio, nell’ambito delle attività di marketing territoriale e promozione dell’agroalimentare regionale di qualità che ha riscosso molto successo.

L’evento – a cui hanno partecipato Michele Germanà, presidente dell’Agenzia per il Mediterraneo e l’assessore alle attività produttive del comune di Palagonia, Elena Sgarioto – è stato anche l’occasione per comunicare la strategia di valorizzazione delle produzioni agroalimentari e del territorio siciliano che con la piattaformaValore Sicilia” favorisce lo sviluppo di un sistema integrato di reti di imprese.

E proprio a ridosso delle decine di banchi presi d’assalto da romani e turisti, è stato possibile interagirebanco arance con i passanti e raccontare, più nel dettaglio, l’etica alla base delle produzioni dei prodotti di “Valore Sicilia”: sono emersi un alto livello di consapevolezza sociale e un’attenzione crescente dei giovani verso i temi dell’alimentazione, dell’uso del territorio e dello sfruttamento delle risorse.

Maurizio Di Leo, 27 anni ingegnere romano, ha raccontato perché è necessario consumare prodotti tracciabili e quindi di eccellenza: Mi piace immaginare questi agricoltori che lavorano la terra durante la settimana e poi il sabato e la domenica portano qui i loro prodotti. Vorrei pensare alla terra e al suo accesso come strumento di emancipazione avviando così un ripensamento del modello agricolo industriale, che rimane quello maggiormente diffuso a livello europeo, ma che allo stesso tempo risulta poco sostenibile e complice della crisi ambientale che stiamo vivendo”.

-valore siciliaMaria Luisa, 26 anni siciliana trapiantata a Roma racconta le difficoltà degli agrumi siciliani a trovare una collocazione nei  mercati: La tracciabilità del prodotto, dal seme alla tavola, per un mercato di nicchia, che offre eccellenze è fondamentale, ma va soprattutto rafforzata la struttura imprenditoriale per collocare i prodotti e soprattutto le piccole aziende si devono mettere in rete per fare sistema e andare nel mondo. E immagino un processo che sia l’inizio di una nuova strategia più attenta alla salvaguardia dell’ambiente e alla gestione responsabile delle risorse oltre che strumento di promozione del ricambio generazionale nel questo settore degli imprenditori agricoli”.

Spremute arancia IGPIl presidente dell’Agenzia per il Mediterraneo, Michele Germanà, ha ripercorso le tappe che hanno portato il consorzio dei GAL dal 2008 agli odierni risultati positivi “integrando e mettendo a sistema gli interventi di valorizzazione delle risorse territoriali, di sostegno alle aziende e di organizzazione dell’offerta per la competitività sui mercati”. È avvincente il modo in cui racconta il territorio siciliano, il modo in cui ragiona su una politica di sviluppo rurale innovativa che indirizzi risorse e interventi al rispetto dell’ambiente, valorizzi i territori e favorisca la partecipazione delle comunità locali nella scelta degli obiettivi, per una comune “visione”.

Da un’idea di Germanà nasce infatti anche il “Nodo di  Rete”, progetto sperimentale definito oggi “Valore Sicilia”: una piattaforma informatica per la promozione, commercializzazione e marketing delle produzioni agroalimentari siciliane, basato sulla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti di filiera, con  l’acquisizione delle informazioni e un innovativo sistema di etichettatura che, col “Passaporto del Gusto”, permette al consumatore la conoscenza dei prodotti, dell’azienda e del territorio, nonché l’acquisizione delle certificazioni in ogni parte del mondo, anche da smartphone. Sempre sotto l’egida del marchio collettivo di qualità internazionale “Ruralità Mediterranea”.