
Dopo Amatrice, Matelica. La campagna di sensibilizzazione delle Città del Vino a favore dei Comuni e delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 ora fa tappa in provincia di Macerata, nel paese simbolo del più grande bianco marchigiano, il
Verdicchio di Matelica. Sabato 11 novembre i sindaci di 80 Città del Vino si sono riuniti proprio a Matelica, nel teatro
Piermarini, per portare un messaggio di solidarietà e vicinanza all’amministrazione e alla sua popolazione, colpita dal sisma dell’ottobre 2016. Ma anche un sostegno economico per riaprire alcune sale del Museo Piersanti e incoraggiare l’enoturismo e la cultura, attività strategiche in un territorio che quest’anno ha anche festeggiato i 50 anni della Doc Verdicchio di Matelica.
Enoturismo dopo il terremoto
”Per la ricostruzione materiale – commenta il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon – servono ben altri fondi e un impegno costante della politica, che purtroppo sembra aver dimenticato i problemi dei territori e delle persone terremotate. Ma anche la cultura e l’aggregazione sono importanti per far continuare a vivere questi luoghi e il nostro piccolo contributo, raccolto tra alcuni Comuni associati durante l’estate, vuole contribuire a sostenere le attività d’aggregazione e socializzazione”.
Durante l’incontro di sabato mattina, Zambon ha consegnato al sindaco di Matelica, Alessandro Del Priori, un assegno di 10mila euro per il Museo Piersanti. Durante la mattinata è stato rilasciato anche un attestato di riconoscenza alle Città del Vino che hanno contribuito all’iniziativa ‘Calici di Solidarietà‘. La giornata delle Città del Vino continuerà nel pomeriggio con una riunione di giunta dell’Associazione per discutere le iniziative future.
Il rilancio del territorio attraverso il vino
”Siamo felicissimi del risultato raggiunto: ci fa sentire – dichiara il sindaco di Matelica, Alessandro Del Priori – la vicinanza e la solidarietà da parte di tutta Italia attraverso i Comuni che hanno aderito. L’importanza dell’iniziativa è rafforzata dal fatto che il rilancio di Matelica passa anche attraverso il vino, ricchezza principale del nostro territorio. Un grazie di cuore quindi all’associazione Città del Vino”.
Iniziativa di solidarietà
”La vigna – spiega Cinzia Pennesi, assessore al Turismo e alla Cultura del comune di Matelica – è un’attività economica che resiste al terremoto e per questo è un grande onore accogliere la delegazione di Città del Vino qui a Matelica e poter ringraziare personalmente l’Associazione, da sempre impegnata per l’enoturismo, per questa iniziativa di solidarietà che ci tocca da vicino. E’ un gesto importante soprattutto in un momento in cui ci sentiamo un po’ dimenticati. Ma grazie alla somma raccolta potremo sostenere le attività del Museo Piersanti, riaperto parzialmente solo lo scorso luglio”.
I brindisi solidali con Matelica
Il brindisi solidale è stato particolarmente partecipato in Friuli Venezia Giulia con una raccolta fondi iniziata a Casarsa della Delizia la scorsa primavera: a ogni evento sul territorio è stato proposto ai partecipanti l’acquisto di un calice serigrafato, con relativa sacca dedicata.
“L’iniziativa è nata dal ricordo di quanto sofferto dalle nostre popolazioni nel 1976 e dalla voglia di aiutare gli amici di Matelica con un piccolo gesto che però può portare a un grande sostegno se tante persone vi aderiscono. L’incontro con gli amministratori marchigiani ci ha aiutato capire le loro esigenze e la raccolta ha permesso di far vedere ancora una volta il grande cuore dei friulani”, sottolinea Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa della Delizia, che ha organizzato l’evento in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Anche la Città del Vino di Suvereto, borgo medievale in provincia di Livorno, ha organizzato una degustazione di vini dei produttori dell’Associazione Verdicchio di Matelica, dedicando uno spazio promozionale al territorio di Matelica, ai suoi prodotti tipici e alla sua offerta enoturistica.