
La seconda puntata di Rosè: femminile plurale – l’evento dedicato ai vini rosati e rivolto ai soli amici dell’associazione Laboratorio 104 – è stato molto apprezzato, sia per la qualità dei vini proposti che per gli abbinamenti con i piatti, studiati insieme allo chef.
I rosati, vini di grande fascino e versatilità, capaci di mille abbinamenti, quasi sempre freschi e intriganti, spesso molto eleganti, sono anche vini ricchi di storia: per alcune regioni italiane – come, tra le altre, la Puglia, l’Abruzzo e il Veneto – sono veri e propri cardini della viticoltura locale, apprezzati in tutto il mondo. In verità, tutte le regioni italiane riescono a offrire rosati eccellenti.
Il percorso di degustazione è stato guidato da Claudio Bonifazi, redattore di Bibenda e autore del blog Vinopolis, e i vini che abbiamo proposto sono:
– Five Roses di Leone de Castris
– Saudade di Le Cimate
– Albiola di Casale del Giglio
– Mea Rosa di LVNAE
– 80 Vendemmie di Cantina di Quistello
Lo chef della serata è stato Gian Paolo di Cosa ti cucino oggi.
E ora fatevi un giro nella gallery!
- I cinque vini rosè
- I vini rosati protagonisti
- Mea Rosa di LVNAE
- Saudade di Le Cimate
- Albìola di casale del Giglio
- 80 Vendemmie di Cantina di Quistello
- Five Roses di Leone de Castris
- Raviolo di tigella con scaglie di parmigiano, crema di zucca e speck
- Millefoglie scomposta di burrata, pane carasau, bacon croccante
- Millefoglie scomposta di burrata, pane carasau, bacon croccante
- Trofie al pesto, patate e fagiolini al profumo di vongole
- Spring rolls con verdure e carni speziate
- Crema delicata con granella di nocciole, menta e mele al rosè